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Citta' d'arte: Ragusa - Modica - Scicli

Ragusa. Modica e Scicli
Ragusa Ibla: nel 1091 fu costituita dal re normanno Ruggero sede di contea e nel 1282, dopo le vicende dei Vespri Siciliani, fu unita alla contea di Modica da Manfredi Chiaramonte. Semidistrutta dai terremoti del 1542 e del 1693, fu poi ricostruita dando vita a due realtà urbane. I contrasti tra i due centri si acuirono durante il sec. XIX, portando alla costituzione di due comuni autonomi, che furono riunificati solo nel 1926, mentre l'anno successivo venne creata capoluogo di provincia.
I monumenti principali sono: la Chiesa di S.Maria delle Scale, la Chiesa del Purgatorio del sec. XVIII, caratteristica per il portale barocco, la stupenda cattedrale di S.Giovanni Battista del sec. XVIII e il Palazzo Donnafugata, che conserva diverse tele del Ribera (1588-1652) e del Messina(secolo XVIII).
Modica: L'originario nome del paesino fu Motyka, risalente al sec. III a.C. La presenza dei primi nuclei abitati è attestata a partire dall'età del Bronzo. Inizialmente ribelle a Roma, fu successivamente città decumana e stipendiaria.
Sotto il dominio arabo nel sec. IX, fu un fiorente centro commerciale e agricolo. La città si sviluppò ulteriormente durante la dominazione dei Normanni e in seguito fu costituita capitale di contea nel sec. XII da Pietro I d'Aragona.
Tra i monumenti più importanti ricordiamo la Chiesa di S.Maria in Betlem, caratteristica per il portale normanno, la Chiesa di S.Maria del Gesù del 400 e il settecentesco convento dei Padri Mercedari, dove ha sede il Museo Civico.
Uno dei più illustri abitanti di Modica fu il celeberrimo poeta Salvatore Quasimodo, insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1959.
Scicli: secondo alcuni filologi il termine Scicli deriva dal termine greco Sikla, che indica il secchio per mungere e fa riferimento alla ricca produzione zootecnica della zona. Numerosi ritrovamenti archeologici testimoniano della presenza umana nella città sin dall'antichità.
Nel corso dei secoli Scicli fu conquistata da Arabi, Normanni e Aragonesi. Sotto il dominio di questi ultimi appartenne alla Contea di Modica. Durante il sec. XIV il centro abitato, inizialmente posto sulla collina di S.Matteo, iniziò a svilupparsi progressivamente in direzione della pianura sottostante, dove si venne a creare il nuovo feudo. La cittadina subì altre trasformazioni in seguito al terremoto del 1693. Di particolare rilevanza artistica sono la Chiesa di S.Bartolomeo del sec. XV, la Chiesa Madre e la Chiesa di S.Maria La Nuova del sec. XV, che conserva all'interno una statua del Gagini.