Castello Ursino
Indirizzo: Piazza Federico II di Svevia, 1 Catania

Il Castello Ursino, costruito nel XIII secolo per ordine di Federico II Imperatore di Svevia su disegno dell’architetto militare Riccardo da Lentini , ebbe come scopo , la difesa della città e del porto. L'edificio, si presenta come un severo e maestoso parallelepipedo, con muri spessi due metri , e quattro torrioni cilindrici alti trenta metri, con angoli e torri semicilindriche addossate a metà di ogni lato: di queste torri solo due sono sopravvissute ai giorni nostri. L'ingresso, si trova nel prospetto nord e contiene in una nicchia una scultura raffigurante un'aquila sveva che cattura una lepre simbolo del potere del sovrano Federico II sulla città etnea, mentre , sul lato meridionale del castello si possono osservare , le finestre in stile rinascimentale. Nel 1669 una disastrosa eruzione dell'Etna modifica sostanzialmente la topografia del luogo dove sorge il Castello che rischia di essere seppellito : tuttavia, la lava non ne intaccò le strutture ma colmò il fossato, coprì i bastioni e spostò per alcune centinaia di metri anche la linea di costa. Restaurato nel 1837, venne trasformato in carcere, di ciò ne sono testimonianza, le centinaia di graffiti che ricoprono i muri e gli stipiti di porte e finestre in tutti gli ambienti del piano terra e del cortile interno. Nel 1934, il castello venne nuovamente restaurato dal comune di Catania ed è attualmente adibito a Museo Civico, al suo interno, raccolte artistiche private, come quelle del principe Biscari o dei Benedettini, oltre ad alcuni splendidi vasi attici, terrecotte arcaiche ed un cospicuo gruppo di bronzi.